La guardiana è morta, in tre modi.
Principalmente perchè è finito e qui lo potete leggere di continuo.
Il secondo modo è perchè cambierà forma, stovalutando, sotto savio consiglio, di cambiare un po' di tavole e correggere errori, articolare meglio la regia allungare il flashback iniziale e perfezionare al sequenza d'azione.
Eliminerò lo strappo tra la prima e la seconda parte mantenendo ovunque lo stesso cromatismo e chissà, magari la farò diventare un tentativo di un albo, da 15 tavole a 48 è solo il triplo, fattibile.
Qui ho patito il karmico handicap, parto bene mi perdo a metà. Tiro via, mi accontento, mi stufo.
Devo trovare una tempistica diversa, forse. Lavorare con più calma, magari anche staccare alternandomi tra cose diverse. In ogni caso l'imperativo categorico del duemilasette è mantenere sempre il livello massimo, SEMPRE!
Il terzo modo di morte è che in ogni caso "la guardiana" si chiamerà "il guardiano", per giocare sull'ambiguità tra Camille e George, il guardiano del museo e non svelare subito i fatti.
Buon Vision
Daniele.
Nessun commento:
Posta un commento