martedì, settembre 06, 2011

Recensione: Conan the Barbarian.

Vacanze in Hyboria 2011.

Ho visto Conan the barbarian, alla fine e mi sono pentito.

Se qualcuno avesse ancora la possibilità non ci vada.

Meglio, molto meglio restare col dubbio: il vostro dubbio è senz'altro più bello del film.

Allora, l'attore Jason Momoa è perfetto o quasi ed è uno strafico, la cattiva Rose MacGowan (la bellona di grindhouse planet terror) tra tutti gli altri è la migliore. Per il resto il film è una sequenza di scene vuote, collegate in modo maldestro senza traccia di racconto, di dramma, umorismo o qualunque altro ingrediente.

Sembra di vedere un gruppo di cosplayer a zonzo per un parco di divertimenti a tema fantasy.

In confronto a questo Conan, Prince of Persia le sabbie del tempo è un signor film, la Compagnia dell'Anello è un capolavoro e i Predatori dell'Arca perduta è l'apice dell'umana civiltà.

L'idea di fare un film con una vera trama non è stata minimamente preso in considerazione dai tre, (dico tre), sceneggiatori.

Sembra di vedere una serie di scenette trash come nei cinepanettoni con Boldi/De Sica. Scenario buttato lì, personaggi accennati, un canovaccio e alè giriamo, che qualcosa alla fine scappa fuori.

L'unica cosa decente sono i primi sette otto minuti, il resto è terribile, credo che anche le quest del gioco on line su conan siano scritte meglio di questo film.


Una vera storia ben scritta avrebbe salvato questo film anche senza spendere un dollaro in più, la scenografia risicata sarebbe bastata e gli effetti digitali stile cartolina all'inizio delle scene avrebbero creato una povera ma suggestiva cornice.

Invece il risultato scenografico è: panorama digitale con la zona geografica e la didascalia poi scena d'insieme curata con comparse effetti eccetera e poi azione con i protagonisti, scenografia semi deserta dialoghi inutili e azione da video musicale fino alla fine della scena stacco altro panorama digitale con didascalia ecc.

Ho sempre pensato che il conan di Milius con Schwartzenegger non fosse il massimo, e credo che il suo fascino come per Star Wars e altri film sia nella potenza di quegli anni più che della pellicola in sé, comunque siamo lontani anni luce da quel film e dall'opera di Howard.

Howard si sta indubbiamente rivoltando nel suo sepolcro: i cimmeri ne escono a pezzi, il padre di Conan prima di morire gli dice "ti amo", e lui e il figlio sembrano gli unici a saper menare le mani. Ti prego lettore di passaggio leggiti un racconto di Robert E. Howard su Conan lo trovi in rete o in libreria per le edizioni Oscar Mondadori. Dopo questo film l'universo ne ha bisogno, per ri equilibrarsi. Qui




I meglio del film è questo:


1 commento:

Unknown ha detto...

Bene, hai fatto bene, mooolto bene, a fare questa recensione perché io avevo il dubbio se andare o no. Comunque non credo che lo scopo principale sia fare una buona pellicola, credo sia solo fare soldi. Peccato, lo dico davvero. Il padre di Conan gli dice "Ti amo"? Eh certo... che amarezza!