sabato, aprile 12, 2008

Votare oh oh..

Mi scuso per questo post politico ma mi scappa troppo.

Votate chi vi pare ma votate.

Mi spiace dissentire dal grande e utile Beppe Grillo, ma un'astensione di massa porterebbe una giornalata e poco più.
Negli U.S.A votano poco più della metà della popolazione e nessuno perde il sonno per questo.

Questi politici della famosa casta che ballano la tarantella sulla nostra pelle, si spartirebbero senza battere ciglio anche una manciata di voti.

Spoiler elettorale:

Io non votero' il pdl:

La lega prospera sull'odio razziale e la paura, senza la paura e l'odio dovrebbe chiudere, tuttavia gli imprenditori del nord cercano e vogliono i lavoratori extracomunitari che ormai sono la principale forza lavoro in molti settori, questo mi puzza campi di cotone e di neri americani.

Se penso all'etica di Berlusconi, penso al signor Francesco di Stefano, se non sai chi è, questo è un buon motivo per non votare pdl.
Il signor Francesco di Stefano è il proprietario di Europa Sette un canale tv, di Stefano nel 1999 vinse una gara pubblica che gli garantiva una frequenza, Berlusconi con retequattro perse quella gara pubblica.
Europa sette, che era già pronta con programmi e tutto doveva trasmettere e retequattro doveva andare sul satellite in nome del
liberalismo e della sana competitività.
Oggi, dopo nove anni, e dopo che anche l'alta corte Europea ha sancito i diritti a di Stefano, è ancora retequattro a trasmettere ed europa sette è spenta.
Semplicemente mi chiedo: come può rappresentare le alte istituzioni italiane un uomo che prospera illegalmente violando i diritti di un altro? Forse è banale ma a me importa.
Senza contare l'ombra nera di dell'Utri, anima e fondatore di Forza Italia, e i suoi contatti con la malavita siciliana.

Per quanto riguarda Fini e le destre non le posso votare perchè ritengo l'italianità e la patria concetti romantici ma demagogici.
A mio parere: una volta che vengono rispettati i diritti e i doveri, chi c'è c'è. Non confondiamo l'appartenenza con la legalità.

Il nazionalismo è una fotografia del presente, una percezione ben lontanta dalla sostanza delle cose, chi si interroga minimamente sulle cose, sa bene che l'umanità è sempre stata in movimento e sempre lo sarà.
Vi faccio l'esempio della cassata siciliana, indubbiamente un piatto Italiano della Tradizione:

Le radici della cassata risalgono alla dominazione araba in Sicilia (IX-XI secolo). Gli arabi avevano introdotto la canna da zucchero, il limone, il cedro, l'arancia amara, il mandarino, la mandorla. Insieme alla ricotta, che si produceva in Sicilia dai tempi preistorici, erano così riuniti tutti gli ingredienti base della cassata, che all'inizio non era che un involucro di pasta frolla farcito di ricotta zuccherata e poi infornato.
Nel periodo normanno fu creata la pasta reale, un impasto di farina di mandorle e zucchero, che, colorato di verde con estratti di erbe, sostituì la pasta frolla come involucro. Si passò così dalla cassata al forno a quella composta a freddo.

Gli spagnoli introdussero in Sicilia il cioccolato e il pan di Spagna. Durante il barocco si aggiungono infine i canditi.
(fonte wikipedia).

Buon voto e besos a tutti.

L'importante è esercitare una sana democrazia.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao daniele.
non c'entra col post, ma mi ha fatto piacere incrociarti a napoli.
alla prossima occasione facciamo 4 chiacchiere con piu' calma.
ciao.
r--

Daniele Marotta ha detto...

ciao grande!

sono stato contento anche io di incontrarti.

volentieri, alla prossima!!